Prevenzione, diagnosi, e cura dei Disturbi Respiratori durante il sonno
Qualità e durata del sonno sono essenziali per la salute, incidono sul funzionamento di tutto l’organismo e sulla nostra vita diurna. Perciò è fondamentale curare fin da subito eventuali sintomi, specie se disturbano le normali attività quotidiane, per evitare che sfocino in problemi più gravi. Ci si rivolge quindi al medico, spesso Pneumologo o ORL, ma preferibilmente ad un medico con esperienza nella Medicina del Sonno.
I Disturbi Respiratori nel Sonno (DRS) sono i disturbi notturni più frequenti, soprattutto Russamento ed Apnee notturne (OSA). Sono spesso sottovalutati e considerati solo un fastidio. Invece, alterando il sonno, peggiorano la qualità di vita e causano importanti conseguenze su tutto l’organismo, tra cui soprattutto un aumentato rischio cardiovascolare (infarto, ictus, ipertensione) e sonnolenza e stanchezza durante il giorno (sul lavoro, al volante, anche con rischio di incidenti). Il sonno può essere disturbato anche dai movimenti delle gambe, spesso conseguenti alle apnee, ma talora patologia autonoma (Sindrome delle Gambe senza Riposo - RLS).
Russamento - Quando si dorme il passaggio dell’aria è parzialmente ostacolato dalla lingua e diminuisce fisiologicamente il tono muscolare della gola. Perciò palato molle e faringe vibrano provocando il russamento; naso chiuso e respiro a bocca aperta peggiorano la situazione. Molti russano (circa il 4% della popolazione soffre di forte russamento con rilevanti apnee) ma pochi si preoccupano di risolvere questo problema.
Apnee notturne - Consistono nella ciclica breve interruzione o forte limitazione del respiro con un meccanismo simile al russamento ma più accentuato. Ciò avviene nel sonno (raramente ci si risveglia); perciò è difficile diagnosticarle e molti non sanno di esserne affetti. Sono di aiuto i dati riferiti dai familiari e recenti tecnologie/App che rilevano polso/rumore/saturazione ecc. Con la visita è possibile solo sospettarle, per la diagnosi è necessaria la registrazione notturna (Polisonnografia). Di solito in particolare è indicato il Monitoraggio Cardio Respiratorio Completo (MCRC) eseguibile a domicilio, che registra respiro, russamento, ossigenazione, polso, posizione, movimenti.
RLS – Sindrome delle Gambe Senza Riposo - Può disturbare il sonno, con le relative conseguenze, è diagnosticabile con la visita clinica e sospettabile con l’esame notturno che comprenda anche il sensore tibiale; la terapia è farmacologica.
Per effettuare una diagnosi accurata, dopo la visita, saranno indicati gli accertamenti più opportuni per valutare eventualmente cuore, polmoni, gola, naso, e verrà prescritta la Polisonnografia - MCRC (vedi sopra). Ciò consentirà di effettuare le terapie più appropriate, per permettere al paziente di tornare a dormire nel modo migliore, come:
- Calo di peso, cambio di posizione durante il sonno (es. non dormire supini)
- Somministrazione di aria (mascherina nasale) con apparecchi appositi (CPAP)
- Prescrizione di bite ortodontici per avanzare (di poco) la mandibola
- Interventi ORL o maxillo-facciali (mandibola, palato, ugola, pervietà nasale)
- Non esistono farmaci, tranne che per la RLS; altre possibilità sono allo studio ma non ancora validate
Per approfondire gli argomenti si possono consultare anche i link sottoindicati oppure i Siti delle Società Scientifiche o Associazioni dei Pazienti.